Un gesto irresponsabile e insensato, che rappresenta uno schiaffo alle donne e agli uomini impegnati quotidianamente tra sacrifici e restrizioni a far fronte a questa emergenza e che soprattutto mette in pericolo la collettività stessa. Spetterà agli organi competenti valutare la gravità della condotta della donna, ma mi auguro che arrivi forte e chiaro il messaggio che anche solo una semplice ‘furbata’ per eludere i controlli è un vero e proprio reato ai danni della comunità e che tali comportamenti non resteranno impuniti”.
Ringrazio pubblicamente la Questura di Rimini e il personale della Polizia di Stato che con un’azione immediata sono risaliti all’autrice della chat organizzata su whatsapp per avvisare, e quindi aggirare, i controlli su strada che tutte le forze dell’ordine, con grande abnegazione e non senza rischi, stanno conducendo da due settimane a contrasto della diffusione del coronavirus e quindi a tutela della salute di noi tutti.
Data di pubblicazione