E’ il raggruppamento di imprese capeggiato dalla società Lancia s.r.l. di Pergola (PU), insieme a - Aplomb s.r.l. di Staffolo (AN), Ett S.p.A. di Genova, Opera Laboratori Fiorentini S.p.A. di Firenze, Maggioli S.p.A. di Santarcangelo di Romagna (RN) e Civita Mostre e Musei S.p.A. di Roma, ad aggiudicarsi il bando per la realizzazione degli allestimenti del Museo Fellini.
Le proposte esaminate dalla commissione, composta da cinque commissari - quattro esterni (Alberto Garlandini, vice presidente ICOM - International Council of Museums, membro del Consiglio di Amministrazione del Museo di Palazzo Ducale di Mantova; Guido Arnone, direttore Innovazione tecnologica e digitale Expo 2015; Giovanni Battista Poggi, architetto e urbanista ex Direttore generale del Dipartimento Programmazione, Infrastrutture, Porti, Trasporti, Edilizia della Regione Liguria; Maurizio Severini, architetto, Responsabile del Settore Tecnico e della Centrale Unica di committenza
presso Unione dei comuni della Valmarecchia) e uno interno - sono state due, entrambe di altissimo valore.
Il raggruppamento aggiudicatario ha ottenuto un punteggio di 97,226 su complessivi 100, mentre al secondo posto si è classificato il raggruppamento con mandataria la ditta Lares – Lavori di restauro s.r.l., con punti 86,740.
Il valore complessivo dell’aggiudicazione è pari a euro 3.563.862,26, di cui euro 1.967.000,15 per l’esecuzione dei lavori ed euro 1.596.862,11 per i servizi di realizzazione degli allestimenti.
I lavori di realizzazione degli allestimenti del Museo Fellini saranno avviati non appena le disposizioni governative statali e regionali emanate a seguito dell’emergenza sanitaria in corso lo permetteranno, al fine di garantire la conclusione delle attività di allestimento nei tempi previsti, presumibilmente dopo la metà del mese di maggio.
Come si ricorderà quello che si andrà a realizzare è il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini, un Museo del ‘tutto si immagina’, capace di restituire tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento. Un Museo capace di interpretare il cinema del Maestro riminese non come opera in sé conclusa, ma come chiave per connettere tradizione e contemporaneità.
Un intervento al centro di una strategia più ampia di rinnovamento infrastrutturale e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico che sta ridisegnando il futuro urbanistico della città e del suo centro storico. Tre gli assi del suo sviluppo: Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; Palazzo Valloni, un edificio di origine settecentesca recentemente restaurato, dove a piano terra ha sede il cinema Fulgor; il terzo e ultimo asse è costituito da una grande area urbana, una vera e propria Piazza dei Sogni, che, attraverso un percorso di installazioni e scenografie felliniane, farà non solo da tessuto connettivo ma da creativo ‘fil rouge’ tra questi due edifici dallo straordinario valore architettonico e simbolico.
A conclusione della fase di verifica dei requisiti il Comune di Rimini ha aggiudicato in via definitiva l’affidamento dei lavori e dei servizi di realizzazione degli allestimenti del Museo Fellini.
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