Naturalmente l’accesso e l’utilizzo dovranno rispettare le disposizioni necessarie alla tutela della salute pubblica e in particolare il mantenimento delle distanze di sicurezza (2 metri), il divieto di assembramenti, l'utilizzo dell'intera casa per una persona alla volta con guanti e dispositivi di protezione individuale, oltre al massimo rispetto dell’igiene nel loro impiego.
Sono sette le strutture di erogazione dell'acqua pubblica presenti nel territorio comunale, collocate in Parco Cervi, via Lagomaggio, via Montescudo/Via Bidente, via Baroni a Viserba, Parco Rodari a Santa Giustina, via Parigi a Miramare e in via Euterpe. E’ proprio quest'ultima quella che risultava prima dello sospensione di marzo la più utilizzata con un totale di oltre tre milioni di litri erogati all’anno con media di circa 1500 litri erogati al giorno. A Romagna Acque è stato richiesto un supporto, nei mesi scorsi, per l’installazione di altre sei “case dell’acqua”.
Tutte le case dell'acqua danno un grande contributo all'ambiente; infatti, hanno consentito, solo nel 2018, di risparmiare 1.702.503 bottiglie di plastica che corrispondono a 68.103 kg di PET in meno da smaltire, 156.637 kg di CO2 per la produzione di PET non emessi in ambiente, 27.241 litri di carburante per il trasporto PET risparmiato, 2.128 cassonetti in meno da svuotare ed un risparmio per l'acquisto di acqua minerale per i cittadini di euro 478.983 euro se parametrato al costo medio acqua minerale in commercio.
L’acqua fresca è completamente gratuita, mentre l’acqua gassata ha un costo di soli 5 centesimi al litro. Il costo può essere pagato direttamente con le monete, oppure tramite una tessera ricaricabile che può essere richiesta contattando il numero verde gratuito di Adriatica Acque 800 323800.
Gli impianti funzionano come un distributore automatico. L’acqua che esce dalle Sorgenti Urbane proviene direttamente dalla rete acquedottistica locale con applicato un filtro meccanico, ma senza microfiltrazione o addolcitori. Una differenza rispetto all’acqua del rubinetto di casa è rappresentata dalla temperatura (l’acqua viene resa più fresca grazie al
sistema di refrigerazione applicato in loco) e dalle eventuali bollicine per renderla frizzante.
Saranno riattivate mercoledì 6 maggio, al termine delle operazioni di manutenzione e igienizzazione da parte dei tecnici di Adriatica Acque, tutte le Case dell’Acqua presenti sul territorio del Comune di Rimini.
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