Ancora una volta emerge dal rendiconto la costante estinzione del debito: solo lo scorso anno si è ridotto di oltre 9,2 milioni, continuando quella diminuzione progressiva che ha visto il debito passare da 141.352.322 euro del 2011 a 82.013.469,42 al 31 dicembre scorso. Si tratta cioè di una riduzione di oltre 59 milioni in otto anni, che porta ad un debito pro capite di 544 euro (contro i 978 euro del 2011).
Altrettanto rilevante l’azione di contrasto all’evasione tributaria a partire dall’Imu, con oltre 5,2 milioni recuperati. Sul fronte di Tari/Tares sono stati invece recuperati oltre 3 milioni di tributi evasi. Per quanto riguarda gli investimenti, nel 2019 sono stati attuati e interamente finanziati con risorse di competenza opere per 27,4 milioni.
Anche nel 2019 la fetta principale della spesa corrente complessiva dell’ente è stata destinata al comparto della scuola e del sociale, tra cui istruzione e diritto allo studio (16,5 milioni), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (25 milioni circa), trasporti e diritto alla mobilità (13,9 milioni). Importante anche il capitolo dedicato allo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (42,5 milioni).
Il bilancio 2019 si è chiuso con un risultato di amministrazione di oltre 103 milioni di euro: un risultato in crescita rispetto al rendiconto 2018 (+6,3 milioni), ma ancor più rilevante se confrontato agli ultimi cinque anni, segnando un incemento di risultato di 77 milioni di euro.
“Un quadro quindi che evidenzia una strutturale salute del bilancio del Comune di Rimini – commenta l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Aspetto questo fondamentale alla luce del difficile contesto nel quale tutto il Paese si sta muovendo nei prossimi mesi. Affrontiamo questa fase storica forti di un bilancio che chiude ancora in equilibrio, con un debito che continua progressivamente a ridursi e al contempo raggiungendo tutti gli obiettivi preposti, avendo l’equità fiscale come bussola e riuscendo a garantire i servizi essenziali per la comunità, tra salute, istruzione, welfare. Oggi ancor più di ieri abbiamo chiaro quanto sia i cittadini facciano affidamento sul Comune nei momenti di maggiore problematicità ed è per questo non arretriamo sui servizi, così come continuiamo a investire nelle opere strategiche per lo sviluppo della città, necessarie per affrontare le sfide che ci prospetta l’immediato futuro. Tutto ciò è possibile grazie allo straordinario lavoro condotto quotidianamente dagli uffici, dai dirigenti e dai tecnici, che hanno permesso anche di presentare al Collegio dei Revisori osservazioni puntuali e circostanziate rispetto ai rilievi che ci sono stati mossi. Nel corso degli ultimi giorni, anche in virtù di un contesto emergenziale rientrato e con la possibilità anche di poter confrontarci di persona con i Revisori, abbiamo avuto modo di chiarire nel dettaglio gli aspetti principali”.