Entro i prossimi due mesi, con la frequenza di circa uno a settimana, arriveranno anche gli altri otto che andranno a completare il parco mezzi del sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione, sostituendo quelli usati fino ad oggi nella fase sperimentale.
Ad accogliere questo atteso arrivo erano presenti il presidente della Provincia Riziero Santi, l’assessore del Comune di Rimini Roberta Frisoni e il presidente di Pmr Massimo Paganelli.
Comune e Provincia stanno verificando le condizioni affinché il servizio, forzatamente interrotto dalle normative anticovid, possa riprendere a luglio per proseguire nel progetto di ridisegnare la mobilità del territorio, soprattutto in questa fase in cui è importante adottare nuovi comportamenti e cambiare le abitudini.
Il mezzo su gomma completamente elettrico collegherà in circa 23 minuti le Stazioni Ferroviarie di Rimini e di Riccione, transitando in 15 stazioni intermedie, con passaggi frequenti.
Correrà lungo una corsia propria (larga dai 4,20 ai 7,30 metri) con una capacità fino a 1.500 passeggeri all’ora per direzione di marcia. Il percorso, interamente in sede propria, si snoda a fianco del tracciato ferroviario per una lunghezza di 9,8 km, è in parte a doppia via di corsa (sezione 7,30 m) e in parte singola (sezione 4,20 m); l’incrocio dei veicoli per le tratte a singola via di corsa è sempre previsto in fermata. Il Metromare consentirà tempi di percorrenza certi, non soggetti alla variabilità determinata dal traffico stradale. La frequenza prevista passerà dai 10 minuti dei 5 mezzi utilizzati nella fase precedente l’interruzione per Covid ai 7,5 minuti, quando tutti i 9 mezzi nuovi saranno operativi, nelle ore di punta.