Due strumenti che consentono l’ampliamento delle rateizzazioni per gli atti di accertamento tributari e patrimoniali emessi dal 1° gennaio 2020 che il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza nella seduta di ieri sera.
In sintesi si tratta di un’opportunità contenuta nella Legge di Bilancio 2020 che amplia gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione nella prospettiva di fornire un supporto ai contribuenti, ancor più rilevante nell’attuale contesto post-emergenziale.
Un percorso che già l’Amministrazione Comunale aveva intrapreso con il Regolamento per la Gestione Entrate Tributarie, al quale ora vanno a coordinarsi anche quelle di altra natura. Nello specifico le modifiche prevedono l’aumento delle rate concedibili fino a 72 mesi (rispetto ai 24 mesi attuali) e la richiesta delle fideiussioni solo oltre le 36 rate (mentre oggi sono richieste indipendentemente dalla durata per importi superiori ai 10.000 euro).
Sul fronte del contenimento degli oneri per il debitore, questi sono richiesti nella misura del 3% e 6% dell’importo, fissando una soglia massima di 300 euro e 600 euro, solo se non il debitore non versa nei termini di 60 giorni. Prima di tale modifica, a Rimini l’importo era 4,20% (a fronte dell’8% definito da Equitalia) e non era determinata alcuna soglia massima.
Inoltre è stato ridotto l’importo minimo per chiedere la rateizzazione, che passa da 300 a 100 euro. Unica condizione posta dalla Legge di Bilancio riguarda il minimo di 36 mesi per rateizzazioni per importi superiori a 6.000 euro.
Le due modifiche sono state approvate con 18 voti favorevoli e otto astensioni nel caso delle modifiche al Regolamento comunale per la Gestione delle entrate tributarie; con 19 voti favorevoli, cinque astensioni, tre contrari in quello per la modifica Regolamento generale delle entrate.
In apertura di seduta il Consiglio comunale, con 17 voti favorevoli, tre contrari, sette astensioni, ha approvato dopo l’ora dedicata alle interrogazioni l’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio dell’intervento denominato “anello a 132 kv Riccione – Rimini” el – 433, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio/servitù e dichiarazione di pubblica utilità ed inamovibilità.