Turismo, lavoro e cultura i temi al centro del confronto al Teatro Galli tra la Giunta regionale e i rappresentati delle categorie economiche

Si è conclusa al Teatro Galli la tappa riminese della Giunta regionale, ieri in visita sul territorio.
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Dopo i sopralluoghi ai cantieri di piazzale Kennedy, Parco del Mare, Viserba e Torre Pedrera e prima di concludere la giornata a Santarcangelo, il presidente Stefano Bonaccini e la squadra di assessori si sono ritrovati nel teatro polettiano per l’incontro con i rappresentanti delle categorie economiche del territorio, per raccogliere istanze, preoccupazioni e suggerimenti. A prendere la parola sono stati Maurizio Ermeti presidente del Forum piano strategico di Rimini, il presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino, la presidentessa di Federalberghi-Aia Patrizia Rinaldis, Isabella Pavolucci segretario generale di Cgil Rimini, il presidente provinciale di Confesercenti Rimini Fabrizio Vagnini, il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia Romagna Alberto Zambianchi e infine Giorgia Gianni, vicepresidente di Legacoop Romagna.

In apertura il saluto del sindaco Andrea Gnassi, che ha ricordato i tanti progetti che la città sta portando avanti – dall’ambizione di diventare polo culturale nazionale anche grazie ai motori d’arte e creatività come Teatro Galli, Museo Fellini e Part alla trasformazione urbana nel segno della sostenibilità e del benessere rappresentata dal Parco del Mare - e che rappresentano la chiave per reagire alla crisi determinata dall’emergenza Covid. “Rimini c’è – ha sottolineato il sindaco – anche con l’orgoglio di aver anticipato già da qualche anno alcuni dei processi che il Covid ha reso più evidenti e necessari a tutti”. Tra i temi principali di confronto il turismo, settore tra i più colpiti in questa fase con le evidenti ricadute su una realtà come quella di Rimini che ha nel turismo, nelle sue diverse declinazioni, il principale motore economico e occupazionale. Il presidente di Confcommercio Indino ha richiamato l’attenzione della Giunta regionale sulla necessità di avere maggiori risorse e liquidità immediate, indispensabili per poter accendere i progetti di rilancio dell’imprenditoria locale. “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, ci muoviamo nella stessa direzione. Ero uno dei principali critici del Parco del Mare, oggi invece raccolgo tanti apprezzamenti dai nostri consociati. Vogliamo continuare a lavorare insieme”. In qualità anche di presidente del Silb, Indino ha ribadito il grido di allarme per le imprese del mondo dell’intrattenimento della notte: se infatti la ristorazione e i pubblici esercizi hanno ripreso a lavorare anche grazie al protocollo operativo frutto del lavoro della Regione e dei Comuni, così non è per il mondo delle discoteche, che ancora attende di poter ripartire. Patrizia Rinaldis non ha nascosto le preoccupazioni per una stagione difficile, ma che comunque vede aperti il 90% degli alberghi. Guardando al futuro ha sottolineato la necessità di una programmazione infrastrutturale su fiere e aeroporti, concludendo come Rimini sia “un valore aggiunto per la Regione”. Sul tema delle risorse è intervenuta anche Pavolucci indicando quali principali priorità il supporto alla “industria dei turismi”, al settore manifatturiero, l’attenzione al lavoro dal punto di vista “qualitativo oltre che quantitativo” e non da ultimo la coesione sociale. Zambianchi invece si è soffermato sul tema della necessità di prorogare la cassa integrazione in deroga, mentre per Legacoop Giorgia Gianni ha indicato tre campi d’azione: sostegno alla cultura e a chi opera nel settore, attenzione a chi lavora nelle cooperative che si occupano dell’educazione, servizi di welfare e smartworking a sostegno in particolare dell’occupazione femminile.

Stimoli raccolti nell’intervento conclusivo dal presidente Bonaccini, che ha ricordato il piano di investimenti straordinario di 12,5 milioni di euro annunciato ieri per la provincia di Rimini. “Ogni volta che vengo in teatro mi emoziono perché questo teatro ha due significati: il primo di come si sta trasformando questa città, che è un patrimonio della regione. Il secondo di come abbiamo deciso di investire su un settore, come quello della cultura, su cui abbiamo triplicato i fondi negli ultimi cinque anni. Il turismo culturale è una di quelle scommesse che potrà darci maggiore soddisfazione”. In tema di turismo, il presidente ha fatto riferimento alla riqualificazione dei waterfront, sottolineando come “il Parco del Mare è un progetto straordinario che non ha eguali al mondo. Insieme agli altri progetti di riqualificazione del waterfront sarà una straordinaria cartolina per i prossimi anni”, annunciando anche la volontà di stanziare ulteriori finanziamenti per i progetti di riqualificazione del territorio provinciale, ad aggiungersi ai 34 milioni già investiti dalla Regione. Ha poi sottolineato la capacità di mettersi in gioco degli imprenditori locali che scelgono di scommettere e condividere queste sfide. Infine, il presidente ha rinnovato l’appello a non abbassare la guardia sul fronte sanitario, perché “oggi, con la possibilità anche di far sport di contatto, possiamo dire di aver 'riaperto' al 98%. Ma non possiamo davvero permetterci il rischio di chiudere tutto ancora una volta, sarebbe una disfatta”. 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:34