Apre il Part, la città si prepara ad un lungo fine settimana all’insegna dell’arte, della storia e della cultura, tra visite guidate tra Trecento e Fellini, tour teatralizzati e il circo dei sapori di Al Meni

Le porte di PART - Palazzi dell’Arte Rimini sono pronte ad aprirsi al pubblico, con uno speciale weekend di inaugurazione che inizierà con il taglio del nastro in programma domani e che proseguirà fino a domenica.
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Un’occasione non solo per scoprire il nuovo spazio che va ad arricchire la rete dei Musei Comunali di Rimini, ma per accendere i riflettori sull’offerta culturale di una città che ha fatto della storia, dell’arte e della bellezza  i pilastri del suo rinascimento. Un lungo fine settimana di festa, che si intreccia con la prima edizione del centro storico di Al Meni, che avrà in piazza Cavour il cuore pulsante ma che si irradierà accendendo i motori culturali diffusi di Rimini. 

Si parte domani mattina quando, dopo l’anteprima per la stampa, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e la co-fondatrice della Fondazione San Patrignano Letizia Moratti parteciperanno al taglio del nastro del nuovo sito museale, che unisce in un progetto unitario la riqualificazione di due edifici storici come i Palazzo dell’Arengo e del Podestà, e la collocazione permanente dell'eclettica raccolta di opere d’arte contemporanea donate alla Fondazione San Patrignano da artisti, collezionisti e galleristi. Sarà anche la prima delle giornate di apertura gratuita al pubblico: giovedì dalle 18 alle 23.30, da venerdì a domenica dalle 9 alle 23.30  (ultimo ingresso)  sarà possibile scoprire il nuovo spazio  prenotando attraverso il sito di Palazzi Arte Rimini (https://www.ticketlandia.com/m/event/anteprima-part) che direttamente al desk accoglienza presente sul posto, in base alla disponibilità.

Dall’arte contemporanea uno stimolo per scoprire il passato più antico della città. In occasione dell’inaugurazione di Part, i Musei Comunali hanno organizzato speciali itinerari a scoperta dei tesori antichi di Rimini. Dalla Domus del chirurgo alle passeggiate per le vie della città romana e malatestiana, fino ai murales degli artisti contemporanei e alla Rimini felliniana. A queste proposte si aggiungono gli itineari proposti da Visit Rimini (www.visitrimini.com), che inizieranno domani con “l’insolito tour”, la visita guidata teatralizzata, e che proseguiranno con il trecento riminese nella chiesa di Sant’Agostino, il  Tempio Malatestiano, fino al tour dedicato alla street art in bicicletta.

Cultura che è anche enogastronomia grazie ad Al Meni, il circo 8 e ½ dei sapori che quest’anno, per la prima volta, propone una speciale edizione tra Piazza Cavour e il vicino giardino delle Mimose trasformate dalle circensi atmosfere felliniane: da venerdì a domenica cucina e spettacolo per una grande celebrazione della cucina italiana e delle eccellenze dell’Emilia Romagna.

 

Le visite proposte dei musei comunali

venerdì 25 ore 16 e ore 17.30; sabato 26 ore 10.30, ore 16 e ore 17.30; domenica 27 settembre ore 10.30, ore 15.30 e ore 17

La Domus del Chirurgo
Nel cuore di Rimini, una piccola Pompei che ha rivelato sotto le ceneri di un incendio l’abitazione e l’ambulatorio di Eutyches, un medico giunto nel III secolo ad Ariminum da Oriente dopo una lunga esperienza al seguito delle legioni. A parlarci di lui è un corredo chirurgico con più di 150  ferri che non ha uguali al mondo. Oltre ai ferri chirurgici possedeva mortai, bilancini e vasetti per la preparazione dei farmaci che custodiva nella sua taberna medica, un ambulatorio, o forse meglio una piccola clinica privata con tanto di sala d’aspetto, di studio e di stanza per brevi ricoveri. Una domus di pregio decorata da mosaici, affreschi e raffinati arredi come il prezioso  e raro quadretto in vetro con pesci sullo sfondo del mare.

 

sabato 26 settembre ore 10.30; domenica 27 settembre ore 16

Passeggiando per le vie della città romana e malatestiana
I due momenti più straordinari della storia della città, raccontati attraverso un percorso che tocca il Ponte di Tiberio -il bimillenario ponte in pietra sul fiume Marecchia, l'antico Ariminus che ha dato il nome alla città romana-, lo spazio dell'antico foro romano, il Tempio Malatestiano, culla dell'architettura rinascimentale, e si conclude all'Arco eretto per celebrare l'ascesa al potere del primo imperatore, Ottaviano Augusto.

 

sabato 26 settembre ore 16

DISSEMINAZIONI – MURALES E SCULTURE MONUMENTALI
Visita guidata alla scoperta di interventi artistici contemporanei nel centro storico di Rimini

A cura di Michela Cesarini, storica dell’arte

Tra i punti cardine dell’intervento dell’amministrazione comunale che ha portato alla realizzazione del PART, il nuovo museo di arte contemporanea, c’è il desiderio di avvicinare i cittadini all’arte contemporanea e di riqualificare il centro storico. Tali scopi furono avanzati per la prima volta negli anni Settanta, quando furono organizzate mostre con imponenti sculture tra gli spazi storici di piazza Cavour, che fu da allora pedonalizzata. Di quella innovativa stagione rimane oggi un segno nella scultura di Pino Castagna in Piazzetta Teatini.

Il singolare percorso intende portare all’attenzione grandi opere scultoree e murales di importanti artisti contemporanei che animano il tessuto urbano del centro storico, ospitati in parchi e giardini, oppure al centro di piazze e lungo le strade. Le opere di Castagna, Staccioli, Morri, Ericalicane e Bastardilla verranno analizzate cercando di recuperare non solo il significato figurativo dell’opera ma anche le motivazioni sottese al loro inserimento urbanistico, con la certezza che conoscere sia il primo passo verso il rispetto dei beni artistici, che sono stati purtroppo oggetto di atti vandalici.

 

sabato 26 settembre ore 21 ;  domenica 27 settembre ore 10.30

Dal foro romano alla piazza sull'acqua
Rimini si racconta attraverso le piazze

Dalla fondazione della colonia di Ariminum nel 268 a.C. alla città “del cambiamento” di oggi. Oltre duemila anni di storia e di vita cittadina narrati attraverso i “segni” visibili nelle piazze e attraverso le loro trasformazioni: il foro romano in cui la tradizione ambienta il celebre discorso di Cesare alle legioni all'indomani del passaggiio del Rubicone, divenuta poi la piazza del mercato e delle giostre; la piazza comunale con la fontana, cuore della Rimini medievale e moderna, per finire con la nuova piazza sull'acqua, specchio della Rimini contemporanea, dellla sua voglia di cambiare rimanendo tuttavia saldamente ancorata alle proprie radici.

 

domenica 27 settembre ore 17

LA RIMINI DELL’IMMAGINARIO FELLINIANO
Un percorso di visita che inizia dal “libro dei sogni” esposto al Museo della Città per poi portarsi lungo le strade della città e scoprire i luoghi che più hanno influito sull’immaginario felliniano, quella Rimini “dimensione della memoria” che ritroviamo evocata nelle sue pellicole più celebri. Dai luoghi dove visse l'infanzia e la giovinezza, alle piazze al Cinema Fulgor, al Borgo San Giuliano per poi giungere al mitico “Grand Hotel”, il luogo che accendeva la fantasia del giovane Federico.

 

L'appuntamento è fissato al Museo della Città (via L. Tonini,1 )
La durata di ogni visita è di 2 ore circa. Il costo di ogni visita è di euro 5,00.
È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541 793851, fino al raggiungimento del numero massimo di 25 partecipanti (15 per la visita alla Domus del Chirurgo). I visitatori sono tenuti a indossare la mascherina per tutta la durata del percorso, a sanificare le mani all'ingresso e a mantenere il distanziamento interpersonale.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:34