La gestione dell’attività scolastica, nel tempo della pandemia, è inedita negli scenari quotidiani e nella soluzione dei problemi che emergono. Uno sforzo e un impegno imponente per tutte le Istituzioni, per le famiglie, per gli alunni. Ma è uno sforzo necessario e in aggirabile: la ripresa della scuola non va fermata, la priorità assoluta per il Paese deve essere questa, senza se e senza ma. Ciò presuppone un continuo ‘autotuning’ e una concertazione sistematica tra tutti i soggetti che compongono l’universo scuola sui territori. In tale direzione propositiva e positiva va la mia proposta di istituire una cabina di regia sulla scuola che, a livello provinciale, garantisca una gestione coordinata della sicurezza di tutti istituti scolastici del territorio. Una struttura operativa dove siano rappresentati tutti i Comuni della provincia di Rimini, i dirigenti scolastici, le organizzazioni in rappresentanza degli operatori, coordinati dalla Provincia di Rimini stessa e dall’Ufficio scolastico regionale, in grado di poter monitorare organicamente l’andamento della situazione e coordinare tempestivamente le necessarie precauzioni da attuare dentro e fuori le scuole.
È uno ‘spunto di lavoro’ per rafforzare il buon lavoro fatto fino ad oggi e, soprattutto, per monitorare in tutti i diversi aspetti un’attività che non può permettersi altre interruzioni. Dopo l’agognata riapertura la priorità per tutto il territorio diventa ora quello di garantirne la sicurezza. Non c’è solo il tema della gestione dentro gli istituti - dove comunque già esistono differenze anche importanti a seconda dei diversi ordini e gradi, o tra le diverse direzioni didattiche - ma anche fuori dai cancelli. Faccio particolare riferimento al trasporto pubblico utilizzato dagli studenti per recarsi a scuola. Semplificando al massimo, la scuola che ha messo in campo ogni misura di sicurezza per scongiurare possibili contagi tra le proprie mura, rischia di vedere vanificati i propri sforzi a causa del proliferare del virus in ambiente esterno.
Per questo trovo che una cabina unitaria, con il coordinamento autorevole di Provincia e Ufficio scolastico regionale e l’apporto esterno qualificato di professionisti e medici, possa essere una soluzione importante da mettere in campo il prima possibile.
La riapertura delle scuole è stata una grande conquista che ci siamo meritati grazie a mesi di sacrifici e di impegno collettivo. Lo stesso spirito ci deve guidare oggi in una sfida forse ancora più difficile ma possibile se affrontata con la partecipazione corale e coordinata di tutto il territorio.
Lo sapevamo e proprio per questo il Paese si è organizzato e deve via via affrontare le situazioni complesse che si presentano innanzi.
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