La “passione” è il file rouge che attraversa gli incontri in programma nella giornata di domenica, declinato sotto varie accezioni a iniziare da quella sportiva, capace di coinvolgere le folle, protagonista dell’appuntamento con lo storico e saggista Stefano Pivato insieme al giornalista Daniele Marchesini (Lo sport, una storia di grandi personaggi, eventi e passioni, Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 10.00).
Maria Giuseppina Muzzarelli, docente all’Università di Bologna, propone uno degli argomenti che più le appartengono, la moda, affrontato da un inedito punto di vista (Collezionare per rielaborare. Come la moda si vale del passato, domenica 18 ottobre Museo della Città ore 11.00), l’Abisso di Edipo è il titolo dell’intervento diGiulio Guidorizzi, celebre grecista, traduttore, studioso di mitologia e di antropologia classica (Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 12.00). Gli incontri si arricchiscono di letture a cura di Nicole Mauri.
Il pomeriggio si apre al Museo della Città con Simone Perotti, “scrittore e marinaio”, che cercherà di rispondere a domande quali: come si crea, come si alimenta la passione? come la si vive, come si guida quella straordinaria motrice? e soprattutto, qual è il nemico della passione, e perché sembra che in questa epoca sappia e possa sopraffarla? (Vivi di diventa, ore 15.30). L’intervento di Roberta Scorranese, giornalista e scrittrice, (La cura e la memoria. L’Italia e il suo patrimonio artistico, Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 16.45) offre una breve raccolta di storie di cura e di incuria, esempi di come si protegge quello che abbiamo e di come invece qualche volta si trascura. Dal caso della Madonna del Latte di Sivignano in Abruzzo, fino alla Madonna del Solletico di Masaccio al tessuto Bandera in Piemonte. Dipinti, affreschi, chiese, monumenti: come fa un Paese ricco di opere d'arte come il nostro a coltivare la cura verso il patrimonio culturale? Con la memoria. Cioè parlandone, scrivendone, ricordando storie, persone, oggetti, dipinti, tessuti.
L’attenzione per il patrimonio culturale italiano è al centro anche dell’incontro che vede dialogare la storica dell’arte Anna Ottani Cavina e il giornalista e scrittore Fabio Isman (La collezione Zeri e quelle disperse, ore 18.00).
La passione per l’archeologia anima gli incontri Biografie delle scoperte - con Paola Poli, del MUV - Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso, ed Elena Rodriguez, direttrice del Museo Archeologico di Verucchio - in calendario domenica 18 ottobre alle ore 10.30 al Museo della Città, e gli appuntamenti a Teatro degli Atti previsti nel pomeriggio dalle ore 16. Adolphe Noël Des Vergers: il ragno tessitore è il titolo attribuito dalla poetessa e scrittrice Rosita Copioli alla conversazione in cui svela il pacato, inesorabile sistema della conoscenza che anima uno dei protagonisti della cultura ottocentesca, dedita alle scienze dell’antichità, e al collezionismo. “La ‘malattia dell’infinito’ di questo Ulisse moderno, dal tratto e dal gusto squisito, è già la rete inarrestabile e ardente, delle nostre passioni.”. Quindi Anna Bondini e Annalisa Pozzi, funzionarie del MIBACT, presentano i risultati di uno scavo riminese illustrati dagli archeologi Martina Faedi, Cristina Giovagnetti, Cristian Tassinari ed Erika Valli (Il monastero ritrovato. Continuità di devozione a Rimini nel complesso dell’ex Leon Battista Alberti)
La rubrica “Incontro con l’autore” ha per protagonisti Elisa Tosi Brandi in dialogo con Maria Giuseppina Muzzarelli per la presentazione di Sigismondo Pandolfo Malatesta. e Andrea Santangelo che parla di El Alamein insieme a Giovanni Brizzi.
Il Festival offre anche nella giornata di domenica l’opportunità partecipare a percorsi guidati fra museo e città (alle ore 11 I Riminesi e la passione per gli spettacoli. L’Anfiteatro romano e alle ore 15.30 Il potere e la gloria, le passioni di Sigismondo) mentre presso i Musei Alessandro Giovanardi propone L’ossessione dei classici. Il Girolamo di Guercino e la sua biblioteca (Museo della Città ore 16.30 e ore 17.30) e Annamaria BernucciL’attualità si fa arte (PART ore 16.30).
La Legio XIII Gemina Rubico animerà con Scene di vita quotidiana nell’antica Ariminum lo spazio antistante la Domus del Chirurgo (dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 18) e del Giardino del Museo della Città intitolato a Khaled al-Asaad (ore 16.30 Il giuramento del legionario). In caso di maltempo gli incontri della Legio XIII saranno annullati.
Numerosi gli appuntamenti pomeridiani proposti nell’ambito di Piccolo Mondo Antico Festival: si inizia alleore 15.30 con Ceius, mosaicista romano, per poi coinvolgere alle ore 16 i bimbi dai 3 anni in una Mini caccia al tesoro dei quadri! e i ragazzi di tutte le età in una sfida nel gioco di strategia più popolare del mondo romano, il ludus latrunculorum (Gli antichi Romani e la passione per il gioco); alle ore 17.00 catturiamo gli animali ritratti nei reperti del Museo e creiamo il nostro “bestiario” con simpatiche figurine adesive, poi liberiamo gli animali in una shopper personalizzata (Tutto il Museo in una busta!), mentre i segreti della scrittura degli antichi egizi sono svelati nel laboratorio Lo scriba del Faraone (ore 17.30). Si rivolgono a ragazzi e adulti le attività Pittura riminese del Trecento (ore 16.30) e Il volto dell’altro. Ritratto/Autoritratto (ore 17).
Il partenariato con i Comuni del territorio e le loro significative e originali realtà museali propone al Museo del Territorio di Riccione il laboratorio per bambini Il magnifico Anubi (ore 16, info e prenotazioni tel. 0541 600113 museo@comune.riccione.rn.it), al MUSAS di SANTARCANGELO di ROMAGNA la visita guidata Vita quotidiana nella Santarcangelo romana a cura di Michele Vescio (ore 16 e ore 17.30, info e prenotazioni tel. 0541.624703), al Museo Civico Archeologico di Verucchio ancora una visita guidata sul tema Il punto di vista degli scopritori… I reperti raccontano (ore 16, info e prenotazioni 0541 670222museoarcheologicoverucchio@gmail.com)
Le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle procedure e delle misure di controllo anti Covid-19 per una fruizione ottimale in sicurezza.
Ciò comporterà un naturale contenimento dei presenti e la necessità di prenotare la partecipazione a tutti gli eventi sui siti antico.comune.rimini.it e, per gli eventi nei teatri, biglietteria.comune.rimini.it/home.aspx
Il Festival è promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini.
Agli insegnanti verrà rilasciato attestato di partecipazione alle conferenze previa firma negli appositi registri
Per info: http://antico.comune.rimini.it/