Sabato 31 ottobre, alle ore 17, appuntamento in live streaming con il filosofo Massimo Cacciari, con la lectio “Tempo o essere?”. Diversamente da quanto annunciato, anche il secondo appuntamento della rassegna “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri” sarà trasmesso dal vivo dalle Sale antiche della Gambalunghiana, ma non in presenza di pubblico, come da DPCM promulgato il 24 ottobre. Sarà possibile porre domande al relatore tramite WhatsApp, scrivendo al numero 3398310214.
“Tempo o essere?” è l’interrogativo posto dal filosofo, a partire dalla riflessione di Heidegger, alla base di tutte le riflessioni sul tema nel contemporaneo. Per Heidegger il tempo (Zeit) non è quello oggettivo della scienza, né quello soggettivo della conoscenza, ma è tempo dell'esistenza, è il modo non soltanto attraverso cui l'esserci conosce il mondo, ma sceglie di esistere nel mondo. Un tempo indivisibile dall’ente che lo percepisce o lo subisce. Essere gettati nel mondo, essere fatti di tempo, segna la nostra finitezza. Compito della filosofia è sopportare le contraddizioni, indagare la categoria del possibile, confrontarsi con quelle tradizioni che vogliono immaginare l’impossibile.
“Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri” è organizzata dalla Biblioteca Gambalunga con il contributo e il patrocinio di IBC-Regione Emilia-Romagna, il contributo di SGR e la collaborazione dell’Ufficio scolastico di Rimini.
Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Tra le sue opere recenti: Della cosa ultima ( Adelphi 2004); Dallo Steinhof. Prospettive viennesi del primo Novecento (Adelphi 2005); Tre icone (Adelphi 2007); La città (Pazzini 2009); Hamletica (Adelphi 2009); Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del Libro di Giobbe (Saletta dell'Uva 2010); Io sono il Signore Dio tuo (Il Mulino 2010); Ama il prossimo tuo (Il Mulino 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (Adelphi 2012); Il potere che frena (Adelphi 2013); Labirinto filosofico (Adelphi 2014); Filologia e filosofia (Bononia University Press 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Saletta dell'Uva 2015); Occidente senza utopie (Il Mulino 2016); Generare Dio (Il Mulino 2017); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Einaudi 2019); Il lavoro dello spirito (Adelphi 2020). In dialogo con Riccardo Muti ha recentemente pubblicato Le sette parole di Cristo, nella collana da lui diretta “Icone. Pensare per immagini” della casa editrice Il Mulino. È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
Diretta streaming sulla pagina youtube della biblioteca Gambalunga a questo link a partire dalle h 16.30 : https://youtu.be/Y_8qIbmDoeg
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