Nei CPIA (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) si svolgono percorsi gratuiti con diverse finalità. La più nota è forse quella per l’ottenimento del Diploma di Scuola Media e per la certificazione dell’obbligo scolastico per adulti o, comunque, per coloro che non siano riusciti ad ottenerla nel normale periodo previsto; oppure il coordinamento dei corsi serali delle Istituzioni Scolastiche di 2° grado (Scuole superiori). Nell’immaginario collettivo sono le scuole serali, quelle appunto in cui tornano gli adulti, una volta sistemati, per riprendersi in mano il proprio passato educativo, magari interrotto per necessità di lavorare o per problemi didattici o casi della vita. Ma in realtà sono corsi che possono essere frequentati dai 16 anni in poi ed offrono molto altro. Corsi brevi di lingua (inglese, russo, cinese, spagnolo), oppure di informatica, storia dell’arte, geografia, fotografia, oppure percorsi gratuiti di alfabetizzazione e di apprendimento di lingua italiana ed educazione civica per stranieri per la certificazione dei livelli di conoscenza base.
A Rimini svolgono la propria attività da tanti anni, ma mai con una sede fissa. Per questo, anche grazie a specifici finanziamenti ottenuti da l Ministero dell’Istruzione, il Comune di Rimini è riuscito ad avviare le procedure per l’affidamento dei lavori, servizi o forniture per l’adeguamento degli spazi e degli ambienti didattici degli spazi al primo piano di via del Pino 15 (ex succursale scuola media Bertola e liceo scientifico Serpieri) al fine di garantire l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021 in condizioni di sicurezza. Si tratta di interventi di “edilizia leggera”, tra cui la messa a norma dell’impianto elettrico e di quello termico, oppure il ripristino della copertura esterna, la messa in sicurezza degli spazi e dei percorsi di accesso, la tinteggiatura dei locali. La predisposizione, in altre parole, degli ambienti fisici per rendere possibile il trasferimento nella nuova sede delle attività didattiche del Cpia.
“Con questi interventi – spiega l’Amministrazione comunale di Rimini – andremo a rendere nuovamente disponibili per la didattica spazi scolastici lasciati vuoti dal 2015 . Una struttura che, una volta riconsegnata al Comune di Rimini, abbiamo subito pensato di far tornare alla sua vocazione storica, ammodernandola e rendendola disponibile per la formazione degli adulti. Una scuola pubblica a tutti gli effetti che si inserisce, arricchendola, nell’offerta didattica del territorio riminese”.