Verdetto che ora diventa, finalmente, definitivo. Un processo che l’Amministrazione comunale di Rimini, che si era costituita parte civile contro Tavares a seguito della brutale aggressione subita da Gessica Notaro nel gennaio 2017, ha seguito da vicino in ogni suo passaggio, sempre al fianco di Gessica.
Una ragazza forte, che ha sempre dimostrato coraggio, determinazione e una forza incredibile.
Il messaggio che arriva da questa sentenza è molto importante e va anche aldilà di Gessica, perché da una speranza a tutte le donne vittime di violenza. "Non tenete quello che state vivendo dentro, parlatene, fatevi aiutare nel denunciare perchè capisco che non è semplice". Sono parole di Gessica che oggi mi sento di rilanciare, farle mie e di tutta la nostra comunità riminese. Come lei, infatti, anche l’Amministrazione comunale non abbasserà la guardia nei confronti di un fenomeno che ha una portata allarmante. Pur senza arrivare ai casi più drammatici, sono tantissime le donne, anche nel nostro territorio, vittime di violenze quotidiane. Donne che devono sapere che c’è una rete fatta da istituzioni, forze dell’ordine e non per ultimo i centri antiviolenza e le associazioni, in grado di dare loro un supporto, di ascoltarle e aiutarle.
"Ora siamo liberi da un peso". Cito volutamente, facendole proprie di tutta la comunità riminese, le parole appena pronunciate da Gessica Notaro dopo la conferma della Cassazione della condanna a 15 anni, cinque mesi e venti giorni, di Edson Tavares, il suo ex compagno.
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