Per il bando “voucher società sportive” - scaduto lo scorso lunedì 21 dicembre - sono state consegnate presso l’ufficio sport 60 domande in tutto, pervenute dalle diverse realtà sportive del territorio.
Data di pubblicazione
Un bando che il Comune di Rimini ha ideato per sostenere quelle realtà colpite dall’emergenza sanitaria che stanno faticando a garantire le loro preziose attività, un vero e proprio investimento finalizzato a garantire la continuità delle attività sportive, soprattutto per i più giovani e per evitare che alcune associazioni scompaiano dal panorama sportivo.
È un’azione complementare a quella del voucher famiglia, con la quale era stato dato un rimborso per le iscrizioni dei figli alle attività sportive, che questa volta è rivolto al mondo dell’associazionismo, soprattutto al settore giovanile scolastico e alle attività rivolte agli under 16, che è una fascia d’età in cui l’attività sportiva è fondamentale e dove, senza l’emergenza sanitaria, l’abbandono è una cosa difficilmente frequente. Sono diverse infatti le associazioni sportive che, pur avendo avuto un netto calo delle entrate, a causa dell’inattività nel 2020, hanno comunque dovuto sostenere i costi legati al mantenimento dei servizi e delle attività che promuovono. Una situazione che ha determinato il rischio alla sopravvivenza di alcune realtà, soprattutto quelle di piccole dimensioni legate agli sport minori e meno diffusi che rischiano di non ripartire più.
È in questo contesto che si trovano le motivazioni di questa iniziativa per la quale il Comune ha messo a disposizione delle associazioni un totale di 200 mila euro (circa 16.000,00 messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna come economia dall’assegnazione dei voucher famiglie Borsa di sport), destinati alle associazioni sportive riminesi che hanno offerto - in maniera organizzata attività sportive ai giovani under 16.
Nei prossimi giorni si completeranno gli atti che definiscono nel dettaglio l’erogazione dei contributi alle associazioni.