La convezione per il passaggio della gestione della tutela minori direttamente ai Comuni ha avuto, con successo, l’approvazione del Consiglio comunale di Rimini, di quello di Bellaria Igea-Marina e dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia. Un protagonismo degli Enti locali che, attraverso un nuovo modello organizzativo, prevede un’azione integrata tra sociale e sanitario, tra Comuni e ’Azienda USL, che punta a valorizzare e sviluppare l’esperienza maturata fino ad oggi, ma soprattutto, ad affrontare nuove sfide con un modello gestionale ancora più integrato e attento al territorio. La convenzione individua percorsi e responsabilità rispetto ai casi e alle situazioni che coinvolgono in minori in collaborazione e costante contatto tra gli Enti e l’Azienda USL della Romagna.
“Integrazione sociale e sanitaria – spiega Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – con un nuovo protagonismo di comuni e territori. Un bel segnale di coesione territoriale, perché sancito da tutti i Comuni del distretto, che ringrazio di cuore per l’attenzione, la professionalità e la sensibilità con cui hanno seguito passo a passo questo passaggio storico. I territori saranno ancora più protagonisti, potendo prendere in mano le traiettorie di servizi che vanno dall’infanzia agli anziani, in un contesto di collaborazione e interazione con Ausl Romagna. In quello che forse sarà il mio ultimo passaggio come rappresentante del comitato di distretto, ho trovato sintetizzato lo spirito di collaborazione, innovazione e cooperazione, che ha contraddistinto anni di grandi cambiamenti e sfide. Con questo passaggio poniamo le basi per un nuovo sistema organizzativo, che ci mette in grado di affrontare con maggiore spinta e coesione le difficili sfide che ci aspettano”.