Si completerà entro marzo, l’operazione di sostituzione dei contenitori per i rifiuti in tutta la zona residenziale tra la statale 16 e la ferrovia, che sarà dotata di cassonetti ‘smarty’, facili da usare e pensati per migliorare la quantità e la qualità di raccolta differenziata. Già in funzione nella zona a monte della statale e nella zona delle Celle e di Viserba, prima aree residenziale a sperimentare il servizio, tutti i nuovi contenitori (sia quelli per l’indifferenziata, sia per quelli dedicati al conferimento di carta e plastica) sono dotati di apertura tramite smart card e saranno a breve utilizzabili anche attraverso il telefonino e l’app del gestore del servizio hera, “il rifiutologo”. L’app potrà quindi essere usata dai diversi componenti della famiglia per aprire i contenitori, solo avvicinando il proprio telefonino ai sensori e senza dover necessariamente avere con sé la smart card.
I contenitori per l’indifferenziato hanno una calotta con capienza di 30 litri, grande quasi il doppio rispetto a quelle attuali, rispondendo così ad un’esigenza più volte espressa dai cittadini e si potranno aprire senza toccare manopole, ma azionando il pedale. Saranno inoltre dotati di un’ulteriore fessura laterale, in modo da poter gettare i piccoli rifiuti da ‘strada’.
Anche i contenitori per la raccolta di carta e plastica sono stati pensati per migliorare la qualità del rifiuto differenziato, grazie a feritoie che impediscono l’introduzione di rifiuti ingombranti e non adatti allo smaltimento attraverso i contenitori stradali. Nuovi anche i contenitori per i rifiuti organici che, così come già avviene nelle zone a monte della statale 16, saranno dotati di un oblò, in modo che possano essere introdotti sacchetti di rifiuti di dimensione ridotte.
È in corso la distribuzione casa per casa della Carta Smeraldo e del materiale informativo a cura degli operatori Hera, che avranno pettorina ad alta visibilità e tesserino di riconoscimento. Oltre alla smart card, gli operatori consegneranno a tutti anche un nuovo cestino sotto lavello per la raccolta dell’organico e appositi sacchetti per migliorarne la qualità.
Per guidare i cittadini affinché prendano dimestichezza con i nuovi contenitori, in questa prima fase sono stati fatti per ogni zona incontri on line con i cittadini e altri ne sono in programma. È prevista inoltre la presenza sul territorio dei ‘tutor’, che hanno il compito di fornire indicazioni sull’utilizzo dei nuovi contenitori e sul corretto conferimento, raccogliere eventuali criticità oltre a fornire i kit per la raccolta (cestini, smart card, ecoborse).
“Questa nuova modalità di conferimento risponde principalmente all’obiettivo di migliorare la qualità del rifiuto conferito, così da agevolare i processi di trattamento e riciclo di tutte le tipologie di materiali raccolte in modo differenziato – spiega l’assessore all’Ambiente Anna Montini – Le analisi merceologiche condotte nelle zone dove i nuovi contenitori sono già in funzione da tempo evidenziano infatti una differente qualità tra il rifiuto raccolto con cassonetti aperti e quelli con feritoie. Si tratta di modificare un po’ le proprie abitudini, magari conferendo meno quantità di plastica e carta in una sola volta nei contenitori, senza dimenticare i vantaggi che comporta l’utilizzo della smart card e la comodità dell’app”.