Poco dopo le 18.30 una pattuglia del reparto mobilità e sicurezza stradale blocca all’altezza di via Spluga un’auto dopo qualche manovra spericolata di troppo. A bordo due uomini di 32 e 35 anni, apparsi subito visibilmente alterati e che appena scesi dall'auto hanno cominciato a dare in escandescenze, facendo resistenza e colpendo il personale della polizia locale con calci, pugni, fino a mettere le mani al collo di uno degli agenti. È stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia di rinforzo per fermare la furia dei due uomini e riuscire ad accompagnarli al Comando per le procedure di ritiro. E anche durante il tragitto non sono mancati calci all’auto di servizio e ripetute minacce di morte rivolte agli agenti e alle loro famiglie.
I due, di nazionalità italiana, una volta arrivati al comando sono stati denunciati per resistenza, aggressione, minacce e per danneggiamento di proprietà pubblica per i danni causati al veicolo di servizio della Polizia Locale. Su disposizione del Pm di turno, sono stati tratti in arresto in attesa del processo per direttissima.
Il guidatore, oltre a questa già corposa serie di contestazioni, è stato denunciato anche per essersi rifiutato di sottoporsi al test per verificare il tasso alcolemico e l’assunzione di sostanze stupefacenti. La sua auto è stata quindi posta sotto sequestro ai fini della confisca e, come previsto, è scattata la sospensione della patente. Denunciata per aggressione anche la compagna di uno dei due uomini, intervenuta sul posto e anche lei protagonista di reazioni violente nei confronti degli agenti. Per il personale del reparto stradale e del nucleo polizia giudiziaria intervenuto fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze: tre degli agenti sono stati accompagnati in ospedale, con referti da tre a cinque giorni.