Come previsto dalle disposizioni regionali, rimangono quindi in vigore fino al successivo giorno di controllo le misure emergenziali attivate il 19 febbraio e previste dall'ordinanza:
- ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4.
- obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
- divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017).
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
- divieto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.).
- divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
- potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Con il prossimo bollettino, previsto per mercoledì 24 febbraio, ARPAE comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell'allerta.
Il testo integrale dell'Ordinanza, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui siti internet: www.comune.rimini.it o www.