Descrizione
a.s. 2014/2015; a.s. 2015/2016
Denominazione CEA Capofila e Responsabile del progetto
CEAS Rimini
Comune di Rimini – U.O. Politiche Giovanili e Servizi Educativi, Dott. Bruno Borghini;
Anthea s.r.l. – Amministratore Unico Arch. Andrea Succi.
Partner, collaborazioni, risorse del territorio (CEA accreditati e Altre strutture)
Comune di Rimini – U.O. Politiche Giovanili e Servizi Educativi, Dott. Bruno Borghini;
Anthea s.r.l. – Amministratore Unico Arch. Andrea Succi;
Coordinatore e formatore – Dott.ssa Giovanna Lodi
Scuole Primarie: L. Ferrari; F. Casadei; Miramare -Via Pescara, Villaggio I° maggio;
Aziende sostenitrici: Banca Carim; Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.; CBR, Società Cooperativa Braccianti Rimini; CSR, Consorzio Sociale Romagnolo Coop. Sociale; Petroltecnica S.p.A.; Galvanina, Antica Fonte Romana; Gruppo Hera; Neon Rimini s.u.r.l,
Soggetti a cui è stato rivolto il progetto
Il progetto sperimentale è stato rivolto ad alcune Scuole Primarie del Comune di Rimini: L. Ferrari; F. Casadei; Miramare (dall’anno scolastico 2014/2015) e Villaggio I° maggio (dall’anno scolastico 2015/2016). Sono stati interessati: Direzioni Didattiche, insegnanti, alunni, famiglie.
Descrizione della proposta iniziale, obiettivi e risultati attesi
Il progetto prevede i seguenti obiettivi:
formazione per insegnanti sui temi del progetto e sulla comunicazione dei concetti legati alla sostenibilità;
diagnosi ambientale e monitoraggio degli stabili scolastici su sei diverse aree di indagine: consumi di energia e acqua, gestione dei rifiuti, modalità dei trasporti, mappatura delle aree all’aperto e biodiversità, benessere;
piano d’azione triennale contenente azioni specifiche che ogni scuola deciderà di mettere in atto per innalzare il proprio livello di sostenibilità e confort;
attivazione di partenariati con aziende sostenitrici locali per l’implementazione del budget a disposizione a sostegno delle attività progettuali e dell’autosostentamento del progetto.
Descrizione dei risultati a progetto concluso
Nell’anno scolastico 2014/2015 le scuole primarie coinvolte nel progetto sono state 3 (L. Ferrari; F. Casadei; Miramare). Il progetto ha previsto la realizzazione di incontri di formazione rivolti agli insegnanti sulle strategie e sugli strumenti didattici per comunicare in modo efficace i concetti di sostenibilità agli studenti e alle loro famiglie, sugli obiettivi del progetto e sul ruolo dei principali soggetti coinvolti nel progetto (Comune, Anthea, Scuole, Aziende).
Nel primo incontro, oltre a presentare le finalità e gli obiettivi del progetto, si sono analizzate le dinamiche naturali in atto e si è giunti a definire il concetto di Sostenibilità calandolo nel contesto scolastico. Nel secondo incontro formativo di ottobre 2014 si è invece focalizzata l’attenzione sulle strategie e sugli strumenti didattici più opportuni per comunicare in modo efficace i concetti di sostenibilità agli studenti e alle famiglie.
Contestualmente alla formazione nelle 3 scuole pilota si è condotta una diagnosi ambientale su sei diverse aree d’indagine: consumi di energia e acqua, gestione dei rifiuti, modalità dei trasporti, mappatura delle aree all’aperto e biodiversità, benessere. L’analisi sulla qualità del confort ambientale di base è stata effettuata combinando i dati quantitativi di consumo di energia elettrica, energia termica, acqua e CO2 equivalente, con i dati qualitativi inerenti le caratteristiche e dotazioni delle strutture edilizie con le rispettive modalità di utilizzo dello stabile da parte di studenti e insegnanti. Per ogni scuola si sono quindi raccolti i dati di consumo storici (ultimi 3 anni) e si è chiesto agli studenti di compilare un Questionario di ‘Indagine Ambientale’. Con i dati raccolti si è riusciti a calcolare il consumo medio annuale ad alunno per ciascuna scuola e ad elaborare la Carta di identità Sostenibile di partenza che riassume graficamente le medie dei dati raccolti ed elabora un Indice di Sostenibilità Ambientale della Scuola (valore compreso tra 0 a 10). L’analisi delle Carte di Identità Sostenibile di partenza ha permesso di evidenziare gli sprechi e le aree di criticità di ogni singola scuola.
Tra novembre e dicembre 2014 si sono susseguiti una serie di incontri di progettazione e tutoraggio specifici per ogni scuola che hanno permesso l’elaborazione dei Piani d’Azione triennali, che contengono le azioni specifiche che ogni scuola ha deciso di mettere in atto per innalzare il proprio livello di sostenibilità e confort. Per elaborare il Piano d’Azione si sono attivati dei processi di progettazione partecipata tra insegnanti, studenti e Dirigenti Scolastici fino a giungere alla condivisione di:
vision a lungo termine della Scuola;
logo della Scuola con relativo slogan;
obiettivi ‘SMART’ (Specifico, Misurabile, Accessibile, Realistico, Tempi precisi );
azioni, progetti e percorsi didattici necessari per raggiungere gli obiettivi e la Vision;
protocolli di buone pratiche quotidiane;
ruoli e mansioni da suddividere tra le varie insegnanti e classi coinvolte.
Per avere una base dati oggettiva che rappresenta il comportamento energetico delle tre strutture edilizie negli anni, a novembre 2014 sono stati installati all’interno delle tre scuole un alcuni sensori intelligenti in grado di monitorare: temperatura, umidità, luminosità, pressione e CO2, collegati ad un software di gestione controllato da Anthea.
Ad aprile 2014 – con un budget a disposizione di € 42.000,00 - il Comitato di Indirizzo e Coordinamento, composto dall’Amministrazione comunale, Anthea, Dirigenti Scolastici e Coordinatore didattico, ha pianificato una serie di investimenti operativi. Sulla base delle varie progettualità in corso, e con lo spirito di incentivare e premiare le buone pratiche ed i risparmi, ad aprile 2015 il Comitato di Coordinamento in accordo con le Aziende Sostenitrici ha elaborato un Piano di Investimento equilibrato per tre Scuole, che definisce nel dettaglio come destinare le risorse economiche a disposizione tra le tipologie di investimento:
comunicazione,
sostegno e coordinamento didattico,
interventi orto-botanici,
laboratori Arte e Artigianato,
arredi,
tecnologia,
micro interventi funzionali.
Nell’anno scolastico 2015/2016 è entrata a far parte del progetto anche la scuola primaria “Villaggio I° maggio”, esempio di scuola di nuova costruzione in classe A con caratteristiche strutturali e impianti all’avanguardia.
Referente a cui rivolgersi per eventuali chiarimenti
Comune di Rimini – U.O. Politiche Giovanili e Servizi Educativi, Dott. Bruno Borghini, bruno.borghini@comune.rimini.it