La figura ricercata è quella di un dirigente avvocato, al quale verrà affidata la direzione dell’Avvocatura civica.

Le competenze e le responsabilità del dirigente dell’Ente locale sono previste dalle norme legislative (D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) e contrattuali (CCNL Area della dirigenza delle Funzioni locali), dagli artt. 23 e 23/bis dello Statuto del Comune di Rimini e dall’art. 5 del Regolamento comunale sull’Ordinamento degli uffici e dei servizi, oltre che, con specifico riferimento al dirigente avvocato, dall’art. 23 della Legge 31 dicembre 2012, n. 247.

Alla figura professionale ricercata verranno affidati i compiti di gestione tipici del ruolo dirigenziale, correlati alla direzione ed al coordinamento delle attività dell’Avvocatura civica, struttura organizzativa dotata di speciale autonomia, presso cui operano tre funzionari avvocati, due dei quali abilitati all’esercizio del patrocinio avanti le giurisdizioni superiori.

Oltre a tali compiti di direzione e coordinamento della struttura organizzativa, al dirigente avvocato sarà altresì affidata la rappresentanza e la difesa in giudizio del Comune di Rimini avanti a tutte le Giurisdizioni ordinarie (civile e penale) e speciali (amministrativa, tributaria, contabile, ecc.), ivi comprese le Giurisdizioni superiori. La figura professionale dovrà anche gestire i contenziosi e le questioni stragiudiziali che coinvolgono l’Ente, sia in relazione alla materia del diritto civile (ivi compreso il contenzioso in materia di pubblico impiego privatizzato, di responsabilità civile, di diritto dei beni pubblici), sia in relazione alla materia del diritto amministrativo (contratti pubblici, servizi pubblici, urbanistica, edilizia privata, espropriazioni, ecc.), anche, ove richiesto attraverso il ricorso ai sistemi di soluzione stragiudiziale delle controversie (mediazione, negoziazione assistita, transazione).

Sono previste inoltre le seguenti attività:

• consulenza ed assistenza legale agli altri Uffici dell’Ente, funzionali alla corretta formazione degli atti decisionali;
• consulenza legale rispetto a tutte le questioni di pertinenza dell’Ente che richiedano approfondimenti giuridici.