A chi si rivolge
Destinatari
Tutti i cittadini che devono smaltire rifiuti.
Cos'è
Il Comune di Rimini ha attivato un progetto pilota di servizio di videosorveglianza tramite fototrappole, per il controllo, la prevenzione e la tutela del decoro ambientale di aree o viabilità pubbliche, sia in prossimità dei punti di conferimento dei rifiuti urbani, sia in aree soggette ad abbandono rifiuti, per il contrasto agli abbandoni di rifiuti su suolo pubblico.
Il servizio prevede la posa in opera, la manutenzione, la gestione delle registrazioni di sei Fotocamere Controllo Ambientale (AFC) da utilizzare per il monitoraggio delle zone dedicate al conferimento dei rifiuti urbani o di altre zone soggette a frequente abbandono dei rifiuti ai fini dell’attività sanzionatoria e di prevenzione a tutela dell’ambiente.
Le fotocamere sono contenute in contenitori stagni e di sicurezza, completi di ancoraggio e hanno le seguenti caratteristiche: sono dotate di alloggiamento per la SIM CARD telefonica e scheda SD per il salvataggio delle immagini.
I dispositivi sono in grado di leggere le targhe in qualunque situazione di veicolo fermo, foto a colori di giorno e bianco e nero di notte, possibilità di invio di sms di allarme per manomissione, durata della batteria 150 giorni in stand by con una batteria al Litio da 14,8 V 2600 mah in dotazione, risoluzione della fotocamera di 2 mega pixel. In caso di installazioni in luoghi con necessità particolari si richiede l’utilizzo di batterie da 3400mAh e con le SD da 64/128 Gb.
Gli apparati di videosorveglianza sono in grado di rilevare in tempo reale la presenza di un bersaglio nello spazio sorvegliato sia in presenza di illuminazione che in assenza totale.
Ogni dispositivo è dotato di sensori e trasmettitori in grado di avvisare l’impresa qualora si verifichino eventi di sistema anomali quali ad esempio: tentativo di furto, memoria dati piena, batteria scarica e malfunzionamenti bloccanti.
Le zone video-sorvegliate sono opportunamente segnalate, mediante cartelli segnaletici realizzati utilizzando le stesse strutture scatolari di contenimento delle fotocamere, attraverso il cartello di “informativa breve”, conforme alla normativa privacy.
Le fotocamere ed i relativi cartelli, compreso il controllo manutentivo e sostituzione della SD e batteria, saranno spostate/i con regolarità cambiando posizione e controllando tutte le postazioni individuate come critiche sul territorio comunale. Si allega la lista delle postazioni segnalate come critiche su cui andranno posizionate le fototrappole.
Settimanalmente si monitoreranno tutti i dispositivi in campo per cambiare le batterie, scaricare le immagini catturate, procedere ad una manutenzione ordinaria e, qualora se ne ravveda l’esigenza, anche straordinaria per assicurare il corretto funzionamento e la taratura del sistema al fine di ottenere immagini e registrazioni qualitativamente adeguate al riconoscimento dei trasgressori.
Il servizio viene eseguito una volta a settimana in piena regola con le disposizioni di legge del Garante della Privacy - Provvedimento in materia di videosorveglianza – 8 aprile 2010, 5.2 Deposito dei rifiuti: in applicazione dei richiamati principi di liceità, finalità e proporzionalità, l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza risulta lecito con riferimento alle attività di controllo volte ad accertare l'utilizzo abusivo di aree come discariche di materiali e di sostanze pericolose solo se non risulta possibile, o si riveli non efficace, il ricorso a strumenti e sistemi di controllo alternativi. Analogamente, l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza è lecito se risultano inefficaci o inattuabili altre misure nei casi in cui si intenda monitorare il rispetto delle disposizioni concernenti modalità, tipologia ed orario di deposito dei rifiuti, la cui violazione è sanzionata amministrativamente (art. 13, l. 24 novembre 1981, n. 689).